Quando penso alle carrube mi viene in mente mio nonno quando da bambino aveva sempre a portata di tasca una caramella carruba per me…
L’albero del carrubo, sin da tempi remoti, ha influenzato la vita quotidiana ed ha lasciato tracce indelebili nella storia del nostro territorio veniva utilizzato come foraggio, a basso costo, per gli animali da soma, nei dolci e nei preparati alimentari e negli infusi che i nostri antenati utilizzavano per curare malattie di ogni genere. Originario delle coste meridionali ed orientali del Mediterraneo, fu introdotto in Italia dai Greci o dai Fenici e diffuso, nel Medioevo, dagli Arabi, che lo coltivano e ne consumano i frutti.
Le abitudini alimentari moderne ed il crescere del tenore di vita ci hanno purtroppo fatto dimenticare semplici prodotti , come le carrube, che hanno svolto per lungo tempo il ruolo di frutta secca di basso costo e di alto valore nutrizionale.
Qui di seguito la ricetta di un ristretto di carrube, l’ ho utilizzato in parecchie occasioni, il suo profumo ed il suo gusto è particolarmente intenso ma devo dire che utilizzato nelle giuste proporzioni si sposa a meraviglia in alcuni piatti.