Ti piace la caponata ma non la prepari spesso per via della frittura ?
E se la caponata non fosse fritta ?
La caponata è una ricetta tipica siciliana, un piatto sicuramente tra i più saporiti della nostra tradizione culinaria ma che, haimè si sa, è un pò pesantuccia da digerire per via della frittura…
Ma se ti dicessi come riuscire ad ottenere lo stesso gusto, la stessa consistenza, la stessa bontà senza friggere nulla?
Magari mi dirai..e si Paolo ma la tradizione è tradizione.
Vero, rispetto le tradizioni, ma è pure vero che sono ossessionato dall’idea di uno stile di vita sano e nonostante i ritmi frenetici cerco di condurre una sana alimentazione.
Ciò si ripercuote nelle mie ricette, dove cerco continuamente di trovare il giusto compromesso tra rispetto delle materie prime, tradizione e innovazione. La mia attenzione è rivolta prevalentemente verso quei metodi di cottura che permettono di preservare le naturali proprietà organolettiche degli ingredienti, rendendo pertanto le mie ricette più salutari.
Qui di seguito la mia personale interpretazione della caponata NON fritta !!!
Ingredienti
- Melanzane
- Peperoni
- Cipolle
- Olive verdi
- Capperi
- Uvetta
- Zucchero di canna (40gr ogni 500 gr di verdure)
- Aceto di vino bianco (50gr ogni 500 gr di verdure)
- Salsa di pomodoro
- Sale
- Pepe
- Olio extra vergine di oliva
- Mandorle tostate
Non ho inserito le grammature perché puoi benissimo variarle in base ai tuoi gusti
procedimento
- Lava le verdure
- Taglia cipolla e peperoni a julienne
- Taglia le melanzane a cubetti
- Inforna separatamente melanzane e peperoni conditi con olio, sale e pepe a forno precedentemente preriscaldato a 160 °c per circa 40 minuti
- Metti l’uvetta ammollo nell’aceto per circa 10 minuti
- Soffriggi la cipolla con un filo di olio, aggiungi i capperi precedentemente dissalati, olive, zucchero, aceto e uvetta.
- Aggiungi la salsa di pomodoro e continua la cottura per circa 10 minuti
- Mischia le verdure e uniscile alla salsa ottenuta
- Sistema di sale e pepe
- Completa con basilico e mandorle tostate
Ovviamente questa è una mia personale interpretazione, in Sicilia esistono molteplici versioni in base alla provincia in cui viene realizzata, ma questo è il bello della Sicilia.
Realizza la tua versione e fammi sapere.
Il mio consiglio
Prepara la caponata in estate, quando le verdure sono di stagione, sapori e profumi saranno più intensi, il successo è garantito !!!
Curiosità
Puoi scegliere di conservare la caponata che prepari in vasetti di vetro e consumarla nei mesi successivi.
come fare ?
Procedimento
- Appena pronta la caponata ancora calda inseriscila nei vasetti di vetro precedentemente sterilizzati, chiudili e capovolgili.
- Immergi i vasetti capovolti in una pentola con acqua calda, porta a bollore e mantienili immersi per circa 10 minuti a fuoco lento
- Successivamente tirali fuori dalla pentola e lascia i vasetti capovolti fino a quando saranno freddi.
- Conservali a temperatura ambiente.
Conosci le origini della Caponata ?
Per consuetudine si fa risalire l’origine al capone, pesce bianco dalla carne asciutta che era servito sulle tavole dell’aristocrazia condito in agrodolce.
Il popolo non avendo il pesce a disposizione lo sostituì con la melanzana.