Da piatto povero a protagonista nelle cucine di tutto il mondo, la Bottarga eletta tra i prodotti agroalimentari tipici italiani. La Bottarga è spesso definita il caviale del Mediterraneo. Un sapore davvero inimitabile.
Sono infatti i pescatori i veri padri della bottarga che per secoli prepararono e consumarono questo cibo che ben si conservava nelle lunghe giornate in mare aperto.
Poi i fenici, antico popolo di navigatori e commercianti, insieme agli arabi, hanno il merito di aver diffuso questo metodo di lavorazione delle uova di pesce per tutto il Mediterraneo.
Come per la sua storia, è altrettanto difficile parlare della sua lavorazione. I differenti luoghi di produzione e le specie diverse di pesce prevedono metodi di preparazione differenti.
La più conosciuta e la più pregiata è senza dubbio quella del tonno rosso siciliano ma in commercio troviamo anche bottarga realizzata con uova di tonno pinna gialla o di muggine.
In ogni caso questo “Caviale del Mediterraneo” è il frutto di una lavorazione decisamente antica. Il pesce pescato viene privato della sacca contenente le uova che è di seguito salata, essiccata, pressata e stagionata. Quest’ultima fase può variare molto in base alle dimensioni, alle condizioni climatiche e ai metodi di lavorazione della Bottarga.